I sopravvissuti (fumetto)

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Prima apparizione dei sopravvissuti (Linus, ottobre 2016)

I Sopravvissuti è una serie a fumetti di taglio satirico e grottesco, creata dal fumettista Hurricane (Ivan Manuppelli).[1][2]

La serie ha debuttato nell'ottobre 2016 sul mensile linus, dove è stata pubblicata regolarmente per due anni fino a una brusca interruzione nell’aprile 2018 dovuta alle divergenze dell’autore con la nuova linea editoriale.[3]

Nel settembre 2019 esce la prima raccolta di storie in formato libro, edita da Eris Edizioni e con prefazione e racconto inedito di Daniele Luttazzi.[4]

Il volume contiene tutte le storie comparse sulla rivista Linus (periodico) con l’aggiunta di diverso materiale inedito.[5]

Dal marzo 2019 la serie riprende regolarmente sul quotidiano Il manifesto, con nuove avventure e una pagina intera a cadenza settimanale.[6][7]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

In uno scenario arido e desolante, governato da anonimi e cinici burocrati, una comunità di personaggi grotteschi e meschini cerca di sopravvivere alla meno peggio alla fame e ai decreti governativi. Tra le nuove misure imposte per fronteggiare la crisi economica spicca una oscura manovra “anti spreco”, che vede ogni disoccupato e precario riconvertirsi in potenziale “risorsa proteica”: tutti i cittadini che non sono più in grado di produrre fatturato possono essere denunciati alle Macellerie dello Stato e finire come hamburger per nutrire i più fortunati. Chiunque denunci un improduttivo ha diritto ha un buono pasto.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

  • Omino e Tacchino  : sono i personaggi più ricorrenti. Si tratta di due improbabili coinquilini che mal si sopportano, ma che per non precisati motivi sono costretti a vivere nello stesso squallido appartamento diroccato. Tacchino è la parte più opportunista, Omino la vittima. Tra le gag ricorrenti c’è l’ostinato tentativo di Tacchino di denunciare il compagno disoccupato alle Macellerie dello Stato e farlo mangiare dai burocrati in cambio di un buono pasto.
  • Pangocciole : è la fidanzata di Tacchino, che lui mal sopporta. Dolce, generosa e ingenua, animata da un amore incondizionato (e ingiustificato) verso il compagno. Esordisce nella seconda puntata della serie, dopo che Tacchino scrive a Tinder per ottenere una fidanzata via posta e poi vuole rispedirla indietro perché la ritiene troppo brutta.
  • Attilio Varnelli : un discutibile marito e padre di famiglia, perennemente indebitato, che per sfuggire alle proprie responsabilità decide di seppellirsi vivo. Nelle storie compare sempre all’interno di una fossa, assediato da creditori, amministratori condominiali, funzionari pubblici e esattori delle tasse.
  • Rosmunda Varnelli : la moglie infelice e nevrotica di Attilio, costretta a lavorare in una squallida Miniera di Ruggine per mantenere il marito e la famiglia.
  • Erminio Varnelli: il figlio di Attilio e Rosmunda, un bambino di cinque anni convinto di essere un pensionato ottuagenario pieno di acciacchi.
  • Agonia : il cane mezzo soppresso, il miglior amico di Erminio.
  • Pancrazio: il bambino “upper class”, viziato e mafioso. Il peggior nemico di Erminio.
  • Dottor Eugenio Eutanasio : medico della mutua.
  • Suora: la dispotica maestra della “Scuola dell’Infanzia Mortessori”.

Menzioni[modifica | modifica wikitesto]

In diverse interviste l'autore ha citato come ispirazioni principali per la serie i fumetti Cronache del dopobomba (fumetto) di Bonvi, Alan Ford (personaggio) e Maxmagnus di Max Bunker e Magnus (fumettista), Underworld di Kaz e il romanzo Pian della Tortilla di John Steinbeck. Anche il film Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola è stato una fonte di ispirazione.

Curiosità[modifica | modifica wikitesto]

Nel numero 635 di Linus (periodico), datato aprile 2018 compare l’ultima puntata dei Sopravvissuti sulla testata. Si tratta di una storia di satira e meta-fumetto dichiaratamente polemica nei confronti della nuova linea editoriale e del nuovo direttore Igort. La storia vede la partecipazione di amici e colleghi fumettisti come Adriano Carnevali, Maicol & Mirco, Joshua Held, Fabio Tonetto e il disegnatore tedesco Michael Bayers.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ il manifesto, su ilmanifesto.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
  2. ^ Redazione, Hurrican Ivan, il "sopravvissuto" si racconta, su Fumettologica, 19 ottobre 2018. URL consultato il 14 maggio 2020.
  3. ^ Matteo Contin, I sopravvissuti nell'epoca del post-tutto, su Fumettologica, 26 novembre 2018. URL consultato il 14 maggio 2020.
  4. ^ Alex Urso, Anteprima. I cinici personaggi di Hurricane nel nuovo fumetto, su Artribune, 8 settembre 2018. URL consultato il 14 maggio 2020.
  5. ^ Michele Garofoli, I Sopravvissuti: la triste, sguaiata umanità di Hurricane, su Lo Spazio Bianco, 4 dicembre 2018. URL consultato il 14 maggio 2020.
  6. ^ Ludovico Fiamozzi, Nel mondo satirico di Hurricane. Recensione de "I Sopravvissuti" [collegamento interrotto], su fillide.it. URL consultato il 14 maggio 2020.
  7. ^ La Redazione, Ritornano “I Sopravvissuti” di Hurricane Ivan, su il manifesto, su Lo Spazio Bianco, 27 marzo 2019. URL consultato il 14 maggio 2020.